Via delle Normali
Cos’è
Spettacolare concatenamento alpinistico che permette di salire le vette più iconiche del Gruppo di Brenta ricalcando le orme dei primi salitori. in un susseguirsi di cenge, pareti verticali, camini di roccia e torri dolomitiche seguiremo un percorso fatto di vie ferrate e percorsi alpinistici che sarà un vero e proprio viaggio nelle Dolomiti di Brenta e nella sua storia.
LE NOSTRE PROPOSTE
Itinerario completo - La Via delle Normali
La Via delle Normali è un percorso che permette di scalare le cime più importanti del massiccio dolomitico del Brenta. La linea del percorso è stata tracciata lungo la cresta da Sud a Nord, concatenando le vie storiche delle principali vette.
La salita prevede la scalata di 10 cime oltre i 2900 metri di altitudine, con difficoltà che non superano il grado III+. Queste cime includono la Cima Tosa, la Cima Brenta, la Cima Falkner, il Campanile Alto, Cima d'Ambiez, la Cima di Pietra Grande e la Cima Vagliana.
Lungo il percorso, potrai scoprire un Brenta rimasto fino ad ora solo nella memoria dei diari degli alpinisti che per primi provarono le loro capacità sulle guglie dolomitiche.
Le nostre proposte
E’ ovviamente possibile decidere di spezzare il concatenamento e/o scegliere solamente di salire alcune delle cime. Alcune nostre proposte sono:
Traversata di Cima d’Ambiez
La prima tappa della Via delle Normali prevede la scalata della Cima d'Ambiez, che culmina a 3102 metri di altezza. La salita avviene lungo la cresta sud e la discesa sul versante nord. Il rifugio S. Agostini in Val d'Ambiez è il punto di appoggio ideale per questa tappa. Dopo aver lasciato il Rifugio Agostini, si dovranno calcolare circa 3-4 ore per la salita lungo la Via Normale da Sud, attraverso la bella cresta che offre ampie vedute sulle Giudicarie Esteriori fino al Lago di Garda.
Cima d’Ambiez + Cima Tosa + Crozzon di Brenta con notte al bivacco Castiglioni
Affascinante concatenamento alpinistico che prevede la salita alla Cima Tosa (3136m) e la traversata al Crozzon di Brenta (3135m) dove si trova il bivacco intitolato ad Ettore Castiglioni situato sulla cima. Il secondo giorno, calcando le orme dei primi salitori si ritorna in Val d’Ambiez percorrendo la Via Normale ( "Camino " ) e la Ferrata Livio Brentari.